Il male del secolo: LA PANCIA GONFIA
IL MALE DEL SECOLO: LA PANCIA GONFIA
Negli ultimi anni il gonfiore addominale sembra essere diventato il malessere che coinvolge la maggior parte della popolazione, soprattutto del sesso femminile. Capire la causa del problema non è sempre così facile, perché le motivazioni possono essere più di una e concomitanti.
Quasi sicuramente alla base del disequilibrio c’è un errato stile di vita alimentare, dove vengono assunti alimenti che il nostro sistema non riesce più a “tollerare” generando disbiosi intestinale, ovvero un’alterazione della flora batterica a livello quantitativo e qualitativo e quindi di riflesso della funzionalità digestiva.
L’intolleranza spesso causa gonfiore, sonnolenza e spossatezza dopo i pasti, rallentamento digestivo, irregolarità dei movimenti peristaltici con conseguente alterazione dell’alvo intestinale che può causare sia stipsi che diarrea, emorroidi, pruriti cutanei, rossori e pizzicori alla lingua, alterazione della permeabilità della mucosa intestinale con conseguente eccesso di tossine che si immette nel flusso sanguigno.
Un altro aspetto da tenere in considerazione, quando si mangia, sono le emozioni: affrontare un pasto sfogando le proprie emozioni represse di rabbia, risentimento, irritabilità, depressione, paura, può causare un errato assorbimento del cibo a livello gastrointestinale, con il manifestarsi del gonfiore addominale come primo sintomo.
Consigli del naturopata:
-Eseguire un TEST DELLE INTOLLERANZE alimentari almeno 1 volta l’anno; evitare i cibi ai quali si risulta intolleranti per un periodo di almeno 30 giorni;
-Adottare un ATTEGGIAMENTO IDONEO: consumare i pasti seduti e non in piedi, possibilmente sempre agli stessi orari, mangiando lentamente e masticando bene il cibo prima di deglutirlo; avere sempre pensieri positivi, affrontare eventuali discussioni familiari dopo il pasto e non mentre si è a tavola.
-Inserire una MIRATA INTEGRAZIONE che non solo porti sollievo sul sintomo ma che aiuti a debellare la causa del malessere. A tal proposito si distinguono diversi tipi di gonfiore:
1)ALIMENTARE con eccessivo consumo di latticini, legumi e frumento (intesi come zucchero, pane, pasta, dolci). Pane e dolci creano fermentazione e gonfiore per proliferazione batterica. In questo caso si usa OLIO DI ORIGANO assunto lontano, perché riduce la proliferazione patogena in quanto considerato un antibatterico.
2)FUNZIONALE per carenza enzimatica che causa un eccessivo stazionamento del cibo sia a livello dello stomaco sia a livello intestinale. In questo caso è consigliata l’assunzione di ENZIMI DIGESTIVI come amilasi, proteasi, lattasi, cellulasi e lipasi
3)PREMESTRUALE per carenza di estrogeni: può indurre a stitichezza. In questo caso intervengo con l’PEROSSIDO DI MAGNESIO e il TEA TREE.
-Ripristinare la MUCOSA INTESTINALE con l’utilizzo di amminoacidi specifici come la L-GLUTAMMINA la cui funzione è quella di essere fonte di energia per le cellule dello stomaco e dell’intestino, aumentando il flusso sanguigno esplicando un’azione tonica, rigenerante e favorendo il fisiologico ripristino dell’epitelio intestinale qual ora risulti alterato.
– Riequilibrare il corretto funzionamento della flora intestinale con l’apporto di PROBIOTICI (in questo caso sia Bifidobatteri che Lactobacili) e PREBIOTICI (fibra che nutre la flora intestinale e la stimola a rigenerarsi)
-dedicare del tempo al proprio BENESSERE PERSONALE, attraverso la pratica quotidiana di tecniche di meditazione, arti interne come i Tai chi ed il Qi gong oppure sfruttando il potente potere terapeutico della riflessologia plantare taoista On Zon su.
Dott.ssa Maria Chiara Destro
