E tu riesci ad essere il medico di te stesso?
E TU RIESCI AD ESSERE IL MEDICO DI TE STESSO?
Cari lettori vorrei condividere con voi qualche frase tratta dal libro “Il medico di se stesso” di Noboru Muramoto, scritto nel 1975 e, a mio avviso, quanto mai attuale data la situazione che stiamo vivendo.
Vi chiedo di riflettere attentamente su queste poche righe e di concentrarvi sul fatto che basterebbe molto….ma molto poco per godere di un’ottima salute, senza avere il timore di essere assaliti da “strani virus” e di incorrere in cure farmacologiche che come dice il buon Muramoto si occupano di eliminare i sintomi, ma non la vera causa!
Avete veramente il desiderio di sentirvi bene all’interno del vostro corpo, adottando uno stile alimentare sano, rinunciando ai vostri atteggiamenti scorretti? Questo dipende solo da voi!
Buona lettura…
“Il freddo, il caldo, il vento, l’aridità, l’umidità entrano in contatto con il corpo umano: la malattia spesso deriva dall’esterno; se non abbiamo nessun problema all’interno del nostro corpo, non reagiamo a queste condizioni esterne in modo negativo e non ci ammaliamo.
Mangiare troppo, bere troppo o assumere cibi liquidi inappropriati e di cattiva qualità fanno lavorare il corpo in modo eccessivo e rappresentano la causa interna della malattia. Questi comportamenti vanno contro le leggi della natura e creano così le malattie
I fattori esterni da soli non sono in grado di generarle e quando le generano sono sempre combinati a cause interne legate ai nostri comportamenti.
Poiché oggi l’umanità si trova a dover convivere con tante malattie, certamente DEVE CAMBIARE STILE DI VITA, e correggere il proprio modo di mangiare, smettere di mangiare troppo e di bere bevande non indispensabili e dannose.
Da sempre la medicina orientale ha insegnato che LA MIGLIORE MEDICINA E’ IL CIBO.
L’organismo, quando si trova in condizione squilibrata e quindi debilitata, viene facilmente attaccato da virus e batteri, mentre in un organismo forte questi convivono senza creare la malattia. I sintomi ci avvertono che all’interno del corpo ci sono delle disfunzioni: per questo non bisogna sopprimerli, ma individuare l’origine della malattia.
Ci si scaglia contro virus e batteri, colonie di organismi vegetali ed animali che da milioni di anni convivono con gli esseri umani, senza considerare che essi attaccano solamente corpi indeboliti”.
Dott.ssa Maria Chiara Destro